Quando si parla di produzione dei vini nel nostro Paese, non si può fare a meno di menzionare la Franciacorta, che è senza alcun dubbio uno dei territori più conosciuti da questo punto di vista, a livello non solo nazionale ma anche internazionale. Situata in Lombardia, nel territorio della provincia di Brescia, è un’area caratterizzata da panorami straordinari, grazie alla presenza di vigneti. Non solo: il lago di Garda e di Iseo nei dintorni fanno sì che si tratti di una meta molto amata dai turisti.
Le radici del territorio
Ma da dove proviene il nome Franciacorta? Bisogna ritornare alla lingua latina per scoprirlo: le franchae curtes, infatti, erano quei territori nei quali non era necessario pagare le tasse. Si parla di origini remote, insomma, e altrettanto remota è la tradizione del vino nel territorio. Una tradizione che è di grande valore per merito del mix vincente fra il lavoro svolto dai contadini locali e l’ingegno degli imprenditori: in entrambi i casi, alla base del loro operato c’è un notevole amore verso la terra.
La Franciacorta e la denominazione Doc
Nel novero delle prime regioni che hanno ottenuto la denominazione Doc nel nostro Paese c’è proprio la Franciacorta. È necessario tornare indietro un bel po’ di tempo per scoprirlo, e risalire fino alla seconda metà degli anni Sessanta. Dal 1967 a oggi è trascorso più di mezzo secolo, durante il quale il territorio è diventato con il tempo sempre più famoso. E non poteva che essere così, grazie al carattere straordinario dei prodotti di questa terra e, al tempo stesso, al lavoro prezioso che è stato svolto dagli uomini. Fatica e intelligenza sono stati indispensabili per fare in modo che l’enologia diventasse un investimento gratificante, in virtù di risorse sfruttate in maniera ottimale e idee di successo.
La denominazione Franciacorta Docg
Sia adesso che nei tempi passati il territorio bresciano merita di essere considerato un’area di riferimento per qualunque esperto del settore e per tutti coloro che nutrono una passione speciale nei confronti del vino. Non è un caso, per altro, che il Franciacorta abbia mietuto diversi successi in ambito internazionale. Gli anni passano e nuove generazioni si fanno avanti, ognuna delle quali in maniera innovativa e con passione, per trarre spunto dagli insegnamenti di chi c’è stato prima. La denominazione Franciacorta Docg risale alla metà degli anni Novanta, e nel 2008 è stata la volta di una denominazione di grande prestigio come Curtefranca. Questo vuol dire che i produttori della Franciacorta riservano un notevole impegno in questo lavoro, innalzando in maniera costante il livello di qualità. Il vino della Franciacorta dimostra, se mai ce ne fosse bisogno, che il buon bere è in primis sinonimo di cultura.
Il brand di Ca’ del Bosco
Fra i tanti brand che nel tempo sono stati in grado di valorizzare le caratteristiche della Franciacorta c’è di sicuro Ca’ del Bosco. Si tratta di un marchio che è nato grazie alla passione di Maurizio Zanella, che prima di essere stato un illuminato imprenditore era un giovane ragazzo dalle idee chiare, con una mamma che aveva impiantato un vigneto in quel di Erbusco, in provincia di Brescia. Fu quello il primo contatto con la Franciacorta e più in generale il settore del vino. Un viaggio nella regione di Champagne in Francia, poi, permise di andare alla scoperta delle maison in cui si produce lo champagne. La Franciacorta è senza alcun dubbio l’eccellenza del terroir, e il suo microclima è ideale per la viticoltura: ne derivano, non a caso, vini con caratteristiche organolettiche uniche e che, per di più, vantano una riconoscibilità straordinaria.
Dove comprare i vini di Ca’ del Bosco
Chi fosse interessato a provare i migliori vini Ca’ del Bosco può visitare il sito di My Wine Store; si tratta di una enoteca online che mette a disposizione dei clienti una vasta gamma di soluzioni, così come un servizio di assistenza preciso e completo. Insomma, tutti gli appassionati possono trovare i Franciacorta Ca’ del Bosco, così come molte altre bottiglie, rare, note o anche di nicchia.