Seppure l’affermazione “de gustibus non disputandum est” ovvero sui gusti non si può discutere, è pur certo che con un bel prosciutto crudo San Daniele e con i salumi in generale ciò che si abbina meglio è un bel vino rosso, anche se alcuni bianchi si prestano molto all’accostamento.
Il prosciutto crudo San Daniele è un alimento che rientra tra le eccellenze gastronomiche italiane per la sua sapidità e per la versatilità negli abbinamenti. Gli abbinamenti con prosciutto crudo sono infatti tra i più disparati, dal classico con i formaggi all’accostamento con i piatti a base di frutta dolce come melone e fichi per aperitivi gustosi. Scegliere un buon vino da abbinare al prosciutto di Parma andrà ad esaltare le caratteristiche e il gusto del prosciutto ma bisogna valutare bene le caratteristiche per fare la scelta giusta.
Cosa si beve con il prosciutto crudo?
Se intendiamo capire qual è il vino da abbinare al prosciutto crudo, dobbiamo tenere in considerazioni vari fattori come la quantità di grasso del prosciutto, la salatura e la stagionatura in modo da scegliere la bottiglia perfetta da accostare
Tra i vari tipi di prosciutto crudo più apprezzato troviamo :
- il prosciutto di Parma
- il prosciutto San Daniele
- il prosciutto Pata Negra
Tra questi il prosciutto di Parma ha una stagionatura abbastanza lunga, che dura in genere dai 10 ai 12 mesi ma può raggiungere anche i 18, e richiede un vino bianco frizzantino. Invece il San Daniele, ha un gusto dolce e delicato, e si abbina perfettamente ai vini rossi come Lambrusco, Bonarda, Sangue di Giuda ecc. Invece cosa bere con il Pata Negra? Il Pata Negra è un prosciutto dal sapore intenso per cui un buon vino giovane che dà freschezza è l’ideale. Da evitare vini dolci.
Cosa sta bene con il prosciutto crudo?
Il prosciutto è uno dei prodotti gastronomici più apprezzati e si presta alle varie portate, dall’antipasto all’aperitivo e perchè no anche come ingrediente in primi e secondi, l’importante è valorizzarlo abbinando ulteriori prodotti di qualità. Tra i tanti troviamo:
- verdure: sia crude che cotte ma dal gusto delicato che non copra quello del prosciutto e sempre di stagione;
- pane: il classico accompagnatore, purché sia buono e fresco. Consigliati anche altri prodotti da forno come piadine, grissini, panini ecc;
- formaggi: altro classico intramontabile presente in ogni buon tagliere che si presenti;
- frutta: intramontabile prosciutto e melone per un antipasto italiano doc accompagnato da un bel bicchiere di vino. Ma che vino bere con prosciutto e melone? La dolcezza dei due ingredienti richiede l’accostamento di un vino bianco leggero e con una buona acidità come ad esempio una Ribolla Gialla oppure un Vermentino di Sardegna.
Salumi & Vino : abbinamento perfetto!
Un bel tagliere di affettati all’italiana e del buon vino sono le componenti giuste per un aperitivo all’insegna del gusto e della tradizione. Immancabili in tavola oltre al prosciutto crudo, il prosciutto cotto, la soppressa, la mortadella e il culatello, altre gustose specialità tipicamente italiane. Vediamo quali vini abbinare.
Per il prosciutto cotto l’abbinamento del vino ricade certamente su un vino rosso frizzante come il Lambrusco o simili oppure del vino bianco come Pinot Bianco o Ribolla Gialla, questo perchè il cotto ha una componente grassa maggiore di altri salumi ma un gusto meno salato.
Per il culatello l’abbinamento vino perfetto è sicuramente con una tipologia frizzante secca e non troppo aromatica come una Malvasia oppure un Fortana. Buoni anche dei rossi di medio corpo come un Sauvignon.
Per l’ abbinamento vino mortadella invece consigliamo oltre al classico Lambrusco (che non delude mai) un abbinamento a cui non avreste mai pensato: lo champagne! Ebbene sì, lo champagne grazie alla sua aciditàriesce a pulire il palato perbene e a sgrassare. Un classico esempio è quello della Dom Perignon che è senz’altro la scelta vincente. Questo abbinamento tra mortadella e champagne è entrato di recente nelle tendenze di gourmet ed appassionati.
E l’abbinamento vino-soppressa? Certamente un Valpolicella!
Curiosità
Sapevi che puoi trovare del vino nei salumi? La tecnica dell’affinamento dei salumi nel vino risale a molti secoli fa ed è stata oggi ripresa in molte zone d’Italia. Sta diventando sempre più conosciuta e alla moda questa tecnica che permette di rendere alcuni tipi di salumi più accattivanti, donando ad essi maggior carattere. L’aggiunta del vino negli impasti dei salumi garantisce inoltre una maturazione migliore ed agisce anche come antisettico.